Oggi Rocco e i suoi fratelli è considerato uno dei capolavori del cinema mondiale. Eppure, durante le riprese e dopo la sua uscita fu osteggiato in tutti i modi dalle forze allora al governo, diventando un caso su cui l’opinione pubblica italiana si confrontò e si spaccò. In un clima politico rovente e di profondi cambiamenti, Visconti sente il bisogno di approfondire con sguardo lucidissimo, il discorso sulla società. Partendo dall’opera di Giovanni Testori e trovando ispirazione in Thomas Mann, Dostoevskij, Verga, il film distilla la purezza del melodramma, rinnova radicalmente la lezione del neorealismo e costruisce una tragedia in cinque atti. Il tema che emerge con forza dirompente è la famiglia che si autodistrugge, in un’Italia lacerata dall’emigrazione dei meridionali al Nord, a dispetto del “miracolo economico”. Un’opera di profondità e bellezza immortali, sostenuta da un cast di attori formidabilmente efficaci.
Claudia Cardinale
Alain Delon
Renato Salvatori
Annie Girardot
Duilio Morini
Katina Paxinou
Paolo Stoppa
Diretto da Luchino Visconti
Anno: 1960